domenica 27 febbraio 2011

Trofie "terra e mare" alla Daria

Terza ed ultima variante del pesto alla genovese, personale creazione di Daria!
Si tratta di un primo davvero sfizioso,a base di pesto alla genovese e gamberetti...vi farà impazzire!!
Procedete come indicato per la preparazione del pesto alla genovese;

Quindi procuratevi :


350/400 gr. di trofie
250 gr. di gamberetti ( o gamberi) sgusciati e puliti

150 gr. di pesto alla genovese
1 spicchio di aglio
qualche fogliolina di basilico
olio extravergine di oliva
sale
(1 peperoncino rosso piccante opzionale,se piace il piccantino)





In una padella scaldate 2 cucchiai di olio, unitevi  lo spicchio di aglio sbucciato( e se gradite il peperoncino sbriciolato) e quindi i gamberetti; fateli insaporire per bene, aggiustate di sale e teneteli da parte.
Portate ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocetevi le trofie; scolatele al dente,tenendo da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura; unite quindi in una padella antiaderente le trofie, il pesto leggermente stemperato con l'acqua di cottura della pasta ed i gamberetti; mescolate bene il tutto ed aggiungete un filo di olio e.v.o. crudo.


Impiattate, decorate con qualche fogliolina di basilico fresco e servite subito.
Sentirete che bontà!

Pesto alla Genovese "accomodato"

La mia fonte per questa "variazione sul tema" è sempre la mia amica Daria; la pasta al pesto, fagiolini e patate, è una versione piuttosto antica e arricchita della pasta con pesto, che potete gustare nei locali di cucina tipica in Liguria, e viene definita pesto accomodato (o avvantaggiato).

L’aggiunta di patate e fagiolini rende davvero appetitosa questa pietanza che piacerà moltissimo anche ai vegetariani.
La ricetta è sempre quella tradizionale per il pesto alla genovese , ma la pasta condita con il pesto accomodato diventerà più un piatto unico che un semplice primo piatto!



Per preparare questa delizia vi occorreranno:

200 gr di Fagiolini
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
350 gr di bavette/trenette
2 patate medie
4 porzioni di
Pesto alla Genovese


Lavate i fagiolini e spuntate le parti terminali, quindi lessateli in acqua salata e poi scolateli bene quando ancora risultano croccanti.

Sbucciate le patate, tagliatele a piccoli dadini (del lato di circa 1cm e ½) e lessatele in acqua salata, terminando la cottura quando ancora sono compatte, poi scolatele.
Portate ad ebollizione una pentola di abbondante acqua salata e lessateci le bavette. In un’insalatiera ponete le patate, i fagiolini (interi o spezzarli in due), l’olio, il pesto, e amalgamate delicatamente gli ingredienti.


Quando scolerete la pasta, tenete da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura, che aggiungerete al condimento precedentemente preparato per renderlo più cremoso prima di incorporare anche le bavette al dente.
Mescolate ora molto bene tutti gli ingredienti ma con delicatezza per non ridurre in poltiglia le verdure, impiattate e servite immediatamente guarnendo i piatti con foglioline fresche di basilico.

..io l'adoro, e voi?




Consiglio



Nella ricetta tradizionale del pesto accomodato, le verdure vanno cotte e scolate insieme alla pasta: ma i tempi di cottura variano in base al tipo di verdure usate e al loro taglio, quindi se non siete sicuri di saper gestire il tutto, potete cuocerle separatamente.


Per questa ricetta vi consiglio di usare dei fagiolini della qualità Bobby ( qui salta fuori la mia vena orticola!), del tipo a sezione cilindrica.

Pesto alla Genovese (ricetta originale)

Proprio ieri  facendo una puntatina verso il mare (con queste giornate non se ne può fare a meno!!) ho approfittato per andare a trovare un'amica, Daria, genovese d.o.c. trapiantata in zona Cinqueterre... in poche parole una ligure al 100%!!!
Abbiamo pranzato insieme, e mi ha  preparato un piatto di trenette al pesto ( fatto in casa dalla sua mamma) assolutamente divino!!
Da qui mi è venuta l'idea di  pubblicare la ricetta ORIGINALE di  questa salsa che si dice addirittura sia afrodisiaca.
Il pesto è una salsa fredda, sinonimo e simbolo di Genova e dell'intera Liguria, che da alcuni decenni è tra le salse più conosciute e diffuse nel mondo.


Le prime tracce del pesto le troviamo addirittura nell'800 e da allora, la ricetta si è sempre mantenuta identica, almeno nella preparazione casalinga. Per fare il vero pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello di legno e... molta pazienza (ed olio di gomito!).
Come ogni ricetta tradizionale, ogni famiglia ha la sua ricetta del pesto alla genovese, quella che vi proponiamo in questa ricetta è quella del Consorzio del pesto genovese.







Procuratevi:

2 spicchi di Aglio
50 gr di foglie di basilico
100 ml olio extra vergine d'oliva
6 cucchiai (circa 70 gr)di Parmigiano Reggiano grattugiato
2 cucchiai (circa 30 gr) di Pecorino grattugiato
1 cucchiaio (circa 15 grammi) di pinoli
1 pizzico di sale marino grosso




Per preparare il pesto alla genovese bisogna innanzitutto precisare che le foglie di basilico non dovranno essere lavate e bagnate, ma pulite con un panno morbido (1), e che si tratti di basilico ligure o Genovese, a foglie strette (e non quello meridionale a foglie grosse, che spesso ha un aroma di menta).
Mettete dunque l'aglio sbucciato nel mortaio (2) insieme a qualche grano di sale grosso (3) .




cominciate a pestare-qui si vede chi è sportivo e chi no...;D- (4) e quando l'aglio si sarà ridotto in crema, aggiungete le foglie di basilico insieme ad un pizzico di sale grosso (6), che servirà a frantumare meglio le fibre e a mantenere un bel colore verde acceso,


schiacciate, quindi, il basilico contro le pareti del mortaio ruotando il pestello da sinistra verso destra e contemporaneamente ruotate il mortaio in senso contrario (da destra verso sinistra), prendendolo per le "orecchie" ,ovvero le 4 sporgenze tondeggianti che caratterizzano il mortaio stesso (7), continuate così fino a quando dalle foglie di basilico non uscirà un liquido verde brillante (8), a questo punto aggiungete i pinoli e ricominciate a pestare ( vi avevo detto che era una preparazione per VERI sportivi!) per ridurre il tutto in crema.

Aggiungete  un po' alla volta, mescolando continuamente,i formaggi che andranno a rendere ancora più cremosa la salsa, e per ultimo l'olio di oliva extravergine che andrà versato a filo, mescolando sempre con il pestello. Amalgamate bene gli ingredienti fino ad ottenere una salsa omogenea.







Consiglio


La lavorazione del pesto alla genovese deve avvenire nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione.


Nel caso voleste usare il frullatore  (sappiate che dissento pienamente, perchè sono una tradizionalista convinta!!) è sicuramente meglio optare per le lame in plastica, poichè quelle in metallo infatti hanno il difetto di non fare sprigionare (anzi quasi di alterare) completamente i sapori dalle foglie rendendo il pesto amarognolo. Questo metodo consente di ottenere un pesto più emulsionato, simile ad una crema; il consiglio che si può dare è di usare il frullatore alla velocità più bassa possibile, e di frullare a scatti (frullate per qualche secondo poi interrompete per qualche secondo e così via), in modo da evitare fenomeni di riscaldamento dovuti all’attrito. Un altro accorgimento per evitare il surriscaldamento del pesto alla genovese è quello di mettere la tazza del frullatore e le lame in frigorifero un'ora prima dell'utilizzo.





Curiosità




Per ottenere un ottimo pesto alla genovese, le foglie di basilico devono essere necessariamente asciutte, e non devono minimamente essere stropicciate, poichè la rottura delle vescicole contenenti gli oli essenziali poste sulla parte superiore delle foglie, provocherebbe l’ossidazione del colore e degli aromi, rendendo il pesto verde scuro e dall’aroma erbaceo.


Per la preparazione del pesto alla genovese, utilizzate dell'olio dolce e maturo perchè quest'ultimo, oltre a fare da solvente per le sostanze aromatiche, garantisce il perfetto amalgamarsi del pesto stesso, esaltando l’aroma del basilico ed attenuando
il piccante dell’aglio.

sabato 26 febbraio 2011

Ragù di verdure

Procediamo il nostro tour gastronomico tra i sughi per pasta con questa proposta per chi ama le verdure o semplicemente per chi adora il ragù classico,ma ne vorrebbe una variante light..;)
Il ragù di verdure è l’idea giusta anche per una bel piatto di pasta estivo: è leggero, profumato e ricco di colore, ed anche facile da fare.
Inoltre, potete usarlo anche per preparare un’ottima pasta fredda.
Vi occorreranno:


verdure (estive) miste: zucchine, possibilmente con i fiori, peperoni rossi e gialli, melanzane piccole, cipolle rosse di Tropea, carote circa 1 kg in tutto.
½ kg di pomodori maturi / oppure pelati
olio d’oliva extra vergine q.b.
peperoncino rosso piccante a piacere
sale e pepe q.b.
basilico fresco q.b.






Lavate e pulite le verdure,tagliatele tutte a dadini.


Mettete le verdure in un capace tegame con un po’ di olio e sale.
Fatele cuocere a fuoco vivo fino a che saranno appena morbide, unendo poca acqua calda ( o brodo vegetale) di tanto in tanto.
Private i pomodori di semi e pelle, e tagliateli a dadini; uniteli quindi alle verdure nel tegame, e continuate la cottura.


Se gradite,unite anche il peperoncino  e continuate la cottura ancora un quarto d’ora aggiustando di sale e pepe.
Usate questo super ragù di verdure per condire della pasta secca corta.
Unite un po’ di basilico fresco a fine cottura (vi ricordo di spezzettarlo con le mani, niente coltello!!) e un filo di olio e.v.o. mentre condite la pasta e sarà ancor più profumato!






Potete usare questo ragù  anche per preparare una  colorata pasta fredda estiva: cuocete la pasta, scolatela e passatela sotto l’acqua fredda; conditela con il ragù di verdure e un po’ di olio e.v.o. crudo, e lasciatela riposare al fresco. Al momento di servire aggiungete un po’ di basilico fresco.


buon appetito!!!

Sugo al Pomodoro e Basilico

..ecco il "pomo della discordia"..scherzo!
vi propongo la mia personalissima versione- delicata- di uno dei più semplici sughi per pasta!
Procuratevi:
500gr pomodori rossi belli maturi e sodi / 500gr pelati / 500 ml di passata di pomodoro
1 scalogno
sale
pepe
basilico fresco
un pizzico di zucchero
olio extra vergine di oliva




Tuffate i pomodori in acqua bollente per pochi minuti, scolateli e spellateli; eliminate i semi e tagliateli a filetti.
In una padella antiaderente scaldate un cucchiaio di olio, unite lo scalogno tritato e fate appassire a fuoco dolce qualche minuto, successivamente unite i pomodori.
Salate e se il pomodoro usato vi risulta un pò troppo acido, potete aggiungere una punta di zucchero per correggere questo difetto; fate cuocere il tutto a fuoco basso per circa 10 minuti (il tempo di cottura della pasta!) mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno.
Se il sugo risultasse troppo liquido continuate la cottura a fuoco vivace per il tempo necessario a restringerlo. Unite il basilico fresco spezzettato CON LE MANI ( è vietatissimo usare le lame con le erbe aromatiche perchè ne alterano il sapore!) a fine cottura.

Ovviamente se non avete tempo di preparare il sugo con i pomodori freschi, vi concedo i pomodori pelati oppure la passata di pomodoro, ma che siano di ottima qualità (essendo il sugo molto semplice è fondamentale!)!!!
In secondo luogo, se gradite, all'inizio potete far scaldare l'olio con uno spicchio d'aglio - che poi andrete a togliere quando aggiungerete il pomodoro- anzichè far appassire il battuto di scalogno.

Rerum Novarum - delle novità!

Cari amici,ben trovati!!
Anzitutto vi informo che oggi siamo in tema di onoreficenze: assegno arbitrariamente il premio di follower n.1 di Wizzy's Kitchen ad Elisa (incontrata e conosciuta giovedì) che chiacchierando mi ha riempita di giusto orgoglio e si è quindi meritata questo premio virtuale!!:D
Dopo questa breve digressione torniamo a noi : vi starete chiedendo come mai abbia cominciato a snocciolare latinismi (retaggio del liceo classico!) e soprattutto di quali news stia parlando,ora vi spiego.
Ieri , a fine serata insieme alla Saby, ad Eddy, la Chicca, Dd ed Elisa è nato un certamen sulla autenticità della realizzazione del classico sugo al pomodoro (La Saby è in piena evoluzione culinaria , ecco l'origine di tutto!) e mi sono venute in mente un paio di idee: anzitutto l'inserimento della sezione apposita in Wk; in più ulteriori spunti, e chiamo in causa tutti voi(anche su facebook,vi ricordo che abbiamo una pagina ed un gruppo), per condividere nuove e sfiziose proposte "di accompagnamento" al piatto principe della nostra cucina: la pasta!!!

venerdì 18 febbraio 2011

Melanzane alla Parmigiana Light

Le Melanzane alla Parmigiana sono un piatto generalmente un po' pesantuccio, oggi però vi propongo una variante light, ma buona come la tradizionale!
Oltre che piacere a tutti, questo piatto è molto adatto per chi come me,spesso non ha molto tempo di cucinare durante la settimana...sappiate che potete anche prepararlo la sera o il giorno prima, e limitarvi a scaldarlo in forno pochi minuti prima di servirlo: sarà ancora più buono!!!
Vi occorreranno:

2 melanzane


2 barattoli di pomodori pelati


aglio


olio e.v.o.


1 pizzico di zucchero


basilico


parmigiano grattugiato


1 mozzarella





Per prima cosa tagliate le melanzane a fettine abbastanza sottili e disponetele su una teglia ricoperta di carta forno;infornatele quindi  a 180° per 15 minuti ca a forno ventilato( in alternativa potete anche grigliarle normalmente,su una bistecchiera oppure una griglia apposita!).
Mi raccomando: non aggiungete nessun condimento...altrimenti non è più light!!!
Pulite e schiacciate uno spicchio di aglio; fatelo rosolare in poco olio extra vergine in una padella antiaderente.
Ora aggiungiete in padella anche i pelati, aggiustate di sale e mettete pure qualche foglia di basilico per preparare un buon sugo rosso, aggiungendo anche una puntina di zucchero.
Preparate una pirofila da forno e procedete in questo modo: fate uno strato di sugo, poi uno di melanzane e un bel pò di formaggio grattugiato; tanti strati fino a che non finiranno le melanzane.
Alla fine in superficie aggiungete pure un po' di mozzarella a dadini.
Infornate il tutto a 180° fino a che le melanzane ben calde non saranno ricoperte di mozzarella ben gratinata e sciolta.
Non siete convinti di questo lato light delle melanzane alla Parmigiana? D'accordo, ve lo concedo: se preferite potete aggiungere la mozzarella anche negli strati interni della Parmigiana...non sarà più così diet(anche se comunque rimane molto più leggera della versione tradizionale!) ma certamente sarà molto gustosa!!!


Filetti Cernia in crosta di zucchine

Un secondo piatto a base di pesce, preparato in crosta, ma non con le classiche patate: oggi vi propongo un'originale crosta di zucchine.
Un piatto semplice da preparare con pochi ma gustosi ingredienti e sicuramente adatto a tutti.
Vediamo come si prepara; procuratevi:



500 gr. ca. di filetti di cernia ( oppure va bene anche l'orata!)
2 zucchine verdi
1 scalogno
olio e.v.o.
sale
basilico




Tagliate le zucchine "à la julienne" con una grattugia per carote (oppure come bravi samurai,a mano..per eccellere nell'arte della stregoneria culinaria occorre avere perfetta padronanza delle lame...!;D) e tritate lo scalogno.
Togliete accuratemente le spine rimaste nei filetti di cernia/orata...ricordate: fidarsi dell'abilità del pescivendolo è bene, ma non fidarsi è meglio!!
Foderate quindi una teglia con carta forno e bagnatela con un filo d'olio; stendete uno strato di filetti di pesce nella teglia ed aggiungete un pizzico di sale.
Mescolate le zucchine e lo scalogno tagliati e poi adagiateli sopra ai filetti fino a ricoprirli.
Un ultimo giro di olio, sale e un pizzico di basilico prima di infornare a 150-180° per circa 20 min.
Non vi preoccupate se le zucchine fanno un po' di acqua nella teglia e lasciate riposare 5 minuti prima di servire.
Buon appetito!!!




Curiosità

La locuzione "à la julienne"è citata per la prima volta in Le Cuisinier Royal, l'origine è incerta, ma potrebbe derivare dal nome di uno chef di nome Jean Julien il quale avrebbe utilizzato per primo il metodo per la preparazione delle verdure.

Mazzancolle impanate con salsa allo yogurt

Cari amici rieccomi!!
Proseguo sulla scia degli sfizi "di mare" proponendovi oggi questo semplice piatto con cui vi garantisco farete faville agli occhi dei vostri commensali!!!

Procuratevi (per 4p):

12-14 mazzancolle (o se non le trovate accetto anche le code di gambero!!)
una manciata di foglie di basilico fresche
1 pagnotta un pò rafferma (va bene anche il pane a fette raffermo!)
olio e.v.o.


per la salsa allo yogurt:


150g di yogurt greco ( o yogurt bianco al naturale,senza zucchero)
1 manciata di capperi
4 o 5 pomodorini freschi
sale q.b.
olio e.v.o.




Sapete quanto io adori "torturarvi"(ma no dai...;D)con ricette per la cui realizzazione ci si debba letteralmente sporcare le mani e...indovinate?
questa è proprio una di quelle occasioni!!!:DDD
Pronti?
Pulite bene le mazzancolle cioè privatele solo del guscio del carapace e delle "zampette" lasciando intatte sia le teste che le code (nel caso in cui usiate code di gambero ovviamente lasciate solo le code!).
Sminuzzate grossolanamente la pagnotta di pane raffermo e passatela velocemente al mixer con le foglie di basilico fresco per ottenere la panatura dei nostri gamberoni.
Aggiustate di sale ed impanate la parte che avete sgusciato dei gamberoni, facendo ben attaccare l'impanatura alle mazzacolle.
Disponete le mazzancolle su una teglia da forno, rivestita di carta forno, irroratele con un filo di olio extra vergine di oliva ed infornatele a 200° per circa 10 minuti.


Nel frattempo a parte preparate la salsa unendo allo yogurt una manciata di capperi tritati e qualche pomodorino fatto a piccoli pezzetti, con un filo di olio e un pò di sale.
Non vi resta che impiattare, servire e deliziare il vostro palato!!!
Aspetto commenti!!

mercoledì 16 febbraio 2011

Aria di novità....bis!!

...amici!!
E' da poco trascorso S.Valentino,e l'occasione mi ha dato un suggerimento: creare anche una sezione dove esamineremo qualche idea anche per le serate "tête-à-tête", quelle  in cui siete decisi a cimentarvi in una cenetta speciale, magari a lume di candela...o forse in realtà è solo una scusa per sottoporvi la mia Proposta di Menu (troverete anche questa nuova sezione all'interno di "W'sK"!!:D):


Iniziamo con un antipasto molto delicato, raffinato e con cui farete sicuramente colpo: un'insalata di mela e lamponi con i petali di rosa a dare un tocco di originalità.
Avanti con primo e secondo a base di pesce, perchè in queste serate non bisogna farsi mancare nulla!
Perciò ecco delle pennette alla triglia seguite dalla Caramella di Pesce,facili facili da preparare!!
A chiudere il pasto una squisita mousse di cioccolato bianco, con cui prenderete per la gola la persona che più amate.

Ecco di seguito i link alle ricette:

•Antipasto: Insalata di Mela, Lamponi e petali di Rosa


•Primo: Pennette alla Triglia


•Secondo: Caramella di Pesce


•Dolce: Mousse di Cioccolato Bianco

Forza, e buon lavoro!!!

Mousse di Cioccolato Bianco

Vi propongo la ricetta della Mousse di Cioccolato Bianco, un dolce al cucchiaio di facile realizzazione, anche per i meno esperti in cucina.
Questo dessert  può essere una ricetta adatta per concludere un cenetta romantica ,ma perfetta anche per stupire se abbiamo ospiti a cena....Ovviamente ogni occasione è buona per prepararla!
Potete aromatizzarla al peperoncino,alla menta, all'arancia oppure aggiungere liquore di vostro piacimento; potete aggiungere del cioccolato fondente fuso o della granella di mandorle o ancora servirla con un’insalata di frutta fresca esotica.
Potete servirla direttamente nelle coppe oppure farcire dei bignè, delle cialde o dei cannoli magari preparati direttamente con le vostre mani ..insomma come vedete è un dolce estremamente versatile e facile da personalizzare!!!
Ecco come prepararla:


200g di cioccolato bianco
30g di burro
3 uova
1 gr peperoncino in polvere(pochissimo!)oppure 1 cucchiaino di essenza di menta (già diluita per uso dolciario)


Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, poi fatene pezzetti ; tritate quindi grossolanamente il cioccolato, mettetelo in un pentolino, aggiungete il peperoncino (o l'essenza di menta diluita con tre cucchiai di acqua), e fate fondere il tutto a bagnomaria a fuoco moderato ( se avete fretta, potete sciogliere il cioccolato direttamente sul fuoco, aggiungendo un poco di latte!).
Incorporatevi il burro a pezzetti; mescolate quindi con un cucchiaio di legno finchè tutto sarà ben amalgamato.
Unitevi i tuorli, uno alla volta, mescolando continuamente; lasciate quindi raffreddare.
Nel frattempo montate gli albumi a neve e poi incorporateli delicatamente alla nostra "quasi-mousse".
Versate la Mousse in coppette(o bicchierini di vetro) e mettete in frigorifero per circa un ora prima di servire.
Sentirete che delizia!!!!

Caramella di Pesce

Eccovi un secondo piatto di pesce, che si presta bene per essere servito in una cenetta a due,ma adattissimo anche per serate con amici!
Procuratevi ( per 2 p!):


2 filetti di pesce (merluzzo, branzino, orata o altro)
1 scalogno
1/2 limone
1/2 mela golden renetta o verde
olio e.v.o.
origano

rosmarino
sale
pepe




Preparate un foglio di carta forno ( o di alluminio) ed adagiatevi al centro lo scalogno tagliato a fettine sottili.
Bagnate il letto di scalogno con un po' di succo di limone;disponete quindi uno strato di mela tagliata a fettine sottili
Aggiungete ora i filetti di pesce e bagnate con un altro pochino di limone;condite quindi con olio, sale, pepe, origano e rosmarino.
Ricordatevi di disporre due fettine di limone sopra al pesce prima di chiudere il catoccio!!!Chiudere quindi la carta a caramella e cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti.
A cottura ultimata,aprite il cartoccio, se gradite aggiungete un filo d'olio e servite!

Pennette alla Triglia

...un'occasione speciale?o semplicemente e volete dare sfoggio e conquistare con le vostre doti culinarie?
Questo fa al caso vostro: non impegnativo e mooooolto gustoso!!

Procuratevi (per 2p)

350-400 gr di pennette
250 gr di filetti di triglie
10 pomodorini Pachino
1 cipolla rossa (o scalogno)
olio extravergine di oliva
prezzemolo o basilico



Togliete tutte le lische dai filetti di triglia (ovviamente potete anche trovare i filetti di triglia già puliti, ma vi consiglio di controllare comunque!!);tagliate la cipolla a fettine sottili e fatela appassire in poco olio in padella antiaderente....mi raccomando a fuoco dolce!!!
Nel frattempo mettete a lessare in abbondante acqua salata la pasta.
Sminuzzate i filetti di triglia , aggiungeteli alla cipolla,e fateli cuocere per qualche minuto in padella; incorporate quindi i pomodorini tagliati a metà, alzate il fuoco ed ultimate la cottura.
Scolate la pasta leggermente al dente,passatela in padella e fatela mantecare per un paio di minuti.
Spolverate il tutto con una manciata di basilico o prezzemolo fresco e servite...buon appetito!!!

Insalatina con mela, lamponi e petali di rosa

Per questo antipastino sfizioso - e davvero molto semplice,credetemi!!!- vi occorreranno:
100 g insalatina mista(se non volete "affaticarvi a pulire l'insalata vi concedo quella in busta..!)
1/2 mela verde
40 g lamponi
una rosa da giardino non trattata
olio e.v.o.
aceto ai lamponi
sale
pepe





Lavate bene la mela toglietele il torsolo e sbucciatela; tagliatene metà a fettine sottili.
Lavate delicatamente i lamponi e sgocciolateli; riempite quindi un'insalatiera con l'insalata mista,precedentemente lavata,e aggiungete (mi raccomando un minimo di TOCCO COREOGRAFICO..:anche l'occhio vuole la sua parte!!!) i lamponi e le fettine di mela.
Sfogliate ora la rosa e pulite i petali senza schiacciarli con un foglio di carta da cucina e cospargeteli sopra l'insalata.
In una ciotolina a parte preparate la vinaigrette: sciogliete un pizzico abbondante di sale in due cucchiai di aceto, aggiungete poi 3 cucchiai d'olio e completate con una macinatina di pepe.
Servite l'insalata con la vinaigrette.





ATTENZIONE:


Utilizzate solo rose che non siano state sottoposte a trattamenti con prodotti chimici,altrimenti altro che cenetta romantica!!

domenica 13 febbraio 2011

direttamente dagli USA: Cheesecake

Il Cheesecake, è un dolce tipico della tradizione americana ( a mio parere di una bontà quasi commovente!), per la precisione di New York.

Il cheesecake è preparato con crema fresca di formaggio, e si ritiene che abbia antichissime origini greche; infatti la prima traccia di cheesecake di cui si abbia notizia si ha nel 776 a.C. nell’isola di Delos, in Grecia, come dolce servito agli atleti nei primi giochi olimpici della storia.
I romani, esportarono dalla Grecia la ricetta del cheesecake, che si propagò in tutta Europa, e secoli dopo apparve in America con la ricetta portata dagli immigrati.
Nel 1872 un lattaio americano di nome James L. Kraft, nel tentativo di ricreare il formaggio francese Neufchatel, incidentalmente (buon per lui!) inventò il formaggio fresco pastorizzato che poi chiamò Philadelphia, e nel 1880 cominciò la grande diffusione di questo prodotto e il suo utilizzo per la preparazione della moderna cheesecake.
Oggi, i migliori produttori di cheesecake, secondo quanto affermano gli stessi americani, si trovano a New York.
Dopo questi cenni "storici" eccovi la mia ricettina per realizzare questo capolavoro di stregoneria culinaria d'oltreoceano;ovviamente esistono migliaia di varianti,alcune lontanissime dalla tradizione ed altre fin troppo rigide e complicate da eseguire ma con questa credo di aver trovato la giusta via di mezzo tra praticità e fedeltà all'originale...in medio stat virtus dicevano,giusto? ;)

vi occorreranno:

per la base:

400 gr di biscotti secchi (meglio se "digestive"!)
230 gr di burro

per la crema:

5 uova
250 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
600 gr Philadelphia

per la copertura:

250 ml acqua
1 bustina di gelatina per torte
2 cucchiai di zucchero
1 vasetto di marmellata di lampone/frutti di bosco
Frutti di bosco a piacere

...siete pronti??

Fate sciogliere il burro a fuoco dolce; sbriciolate nel frattempo i biscotti ed aggiungeteli al burro quando sarà fuso aiutandovi con le mani(non avrete pensato che vi avrei risparmiato questo "sporco" lavoro , vero??;D).




Foderate una tortiera con la carta da forno (per farla aderire meglio potete spennellare lo stampo con il burro fuso prima di appoggiare la carta da forno...trucchetto!) e versatevi l'impasto di biscotti,premendo bene così da creare la base per la nostra torta e mettete da parte;




In una terrina mescolate le uova con lo zucchero e la vanillina,frustate il composto finchè non sarà omogeneo;


aggiungete quindi il Philadelphia e mescolate per benino finchè il composto non sarà  omogeneo e soprattutto PRIVO DI GRUMI!!
Se siete degli sfaticati(e sappiate che questo potrebbe costarvi il degrado a livello di "apprendista stregone") e volete rovinare questo bel momento di fatica fisica, potete anche mescolare la crema nel mixer,ma vi informo che non approvo!!!
Versate quindi la crema ottenuta sulla base di biscotti ed infornate il tutto a 150° per circa un'ora.

A cottura avvenuta spegnete il forno, e lasciate riposare il cheesecake per 30 minuti nel forno spento e con la porta leggermente aperta.
Nel frattempo(così non rimanete inoperosi!) sciogliete in acqua la gelatina con lo zucchero e portate il tutto ad ebollizione per 1 minuto circa.
Stemperate la marmellata in metà di questo sciroppo (controllate voi che il tutto rimanga abbastanza denso) e ,solo quando il cheesecake è FREDDO, spalmate la salsa ottenuta sulla torta.
Aspettate di nuovo il raffreddamento del tutto e fate riposare la torta in frigo almeno 4-6 ore prima di servirla!
...Sentirete che delizia!!!!

Il tocco dello chef:
Ovviamente se volete esagerare, potete guarnire la torta,prima di servirla, con frutti di bosco interi!







Consiglio


Per una riuscita ottimale del cheesecake, usate assolutamente per la preparazione il Philadelphia, mentre per il fondo sono preferibili i biscotti digestive, meglio se della marca McVitie’s, che potrete facilmente reperire nei grandi supermercati.


E' bene sapere, inoltre, che è meglio non aprire il forno prima di 30-40 minuti dall’inizio della cottura, per evitare rovinosi “afflosciamenti” del cake.
Ricordate che ogni fetta del cheesecake dovrebbe essere tagliata, come fanno a New York, col "dental floss", cioè con il filo interdentale...ma vi concedo il la paletta per dolci!!!

venerdì 11 febbraio 2011

Torta di carote (carrot cake)

..sanissima oltre che davvero sfiziosa!!!
ecco l'unica cosa che si può dire a proposito di questo dolce!
Troverete ricette di torte alle carote molto più raffinate di quella che vado a proporvi,ma questa è in assoluto la mia preferita anzitutto perchè mantiene davvero il gusto dolce e delicato delle carote, secondariamente promette un risultato sofficissimo e soprattutto è moooooolto semplice (contenti?;D)

Vi occorreranno:

400 gr carote
3 uova
300 gr zucchero ( se di canna meglio ancora)
1 bicchiere di olio di semi (o 150 gr burro)
300 gr farina
1 bustina di lievito per dolci
sale

Tagliate le carote a pezzetti, e tritatele nel mixer (se non ne siete dotati ...vi conviene procurarvelo!!!) e mettetele da parte;mescolate in una terrina le uova e lo zucchero,aggiungete l'olio(o il burro) e la farina,la bustina di lievito ed un pizzico di sale.
Una volta che l'impasto appare omogeneo,aggiungete le carote e mescolate(forza con quei muscoli!!!);ponete il tutto in una tortiera foderata di carta da forno e cuocete in forno a 180° per circa 20-25 minuti.
Se gradite, potete decorare con zucchero a velo o granella di zucchero;inoltre una volta cotta potete anche farcire la torta con marmellata di arance amare...a vostro gusto!!
provatela,non ve ne pentirete!!!

mercoledì 9 febbraio 2011

Garganelli zucchine,speck e zafferano

Ecco un primo piatto di pasta veloce e colorato, buonissimo!dedicato in particolar modo al nostro sindaco Marta,che venerdì sera ne richiedeva a gran voce la ricetta!
Vi occorreranno:



1/2 cipolla (o scalogno)
olio e.v.o.
3 zucchine
sale q.b.
100 g di speck a listarelle 
250 g di garganelli all'uovo (oppure pasta di semola se preferite!) 
1 bustina di zafferano


In una padella antiaderente mettete a rosolare in un filo di olio la cipolla tritata e dopo qualche secondo incorporate anche le zucchine tagliate a listarelle salandole q.b.
In abbondante acqua salata, fate cuocere la pasta;scolatela al dente e conservate un pò di acqua di cottura.
Aggiungete alle zucchine una bustina di zafferano e un pò di acqua di cottura della pasta, versate quindi la pasta in padella e lasciate tirare un pò il sughetto.
Mescolate bene il tutto e per ultimo aggiungete lo speck ben rosolato.
....semplice,ma sfiziosa!

Tortino di Alici e Patate

Miei cari,ho deciso di inserire più frequentemente qualche ricettina di pesce,facile facile,anche per chi non è solito cimentarsi in questo tipo di stregoneria!

Il pesce Azzurro protagonista di oggi è ricchissimo di omega 3, importanti per lo sviluppo cerebrale e per proteggere cuore e arterie (penso sempre a voi,visto? ;D).
Le Alici, pesce azzurro per eccellenza, oltre che buonissime sono anche molto economiche (ribadisco:ho pure a cuore le vostre tasche!): vediamo dunque come utilizzarle!

Vi occorreranno:

500g di filetti di alici fresche


500g di patate


1 ciuffo di prezzemolo


1 ciuffo di menta (se piace)


1 cucchiaio di capperi


mezzo spicchio di aglio


100g di pane grattato


sale q.b.


5 o 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva



Peliamo le patate e tagliamole a fettine sottili che faremo sbollentare per qualche minuto (circa 2 o 3 min.) in acqua.
Mettiamo nel mixer il pane grattato, la menta e il prezzemolo, i capperi e lo spicchietto di aglio con un pizzico di sale e qualche cucchiaio di olio e mixiamo tutto.
In una pirofila da forno mettiamo un filo di olio e.v.o. e poi stendiamo un primo strato di patate, uno strato di alici e poi uno strato di panatura, continuando fino ad esaurimento ingredienti e ricordandoci di terminare con le alici.
Spolveriamo l'ultimo strato con un altro pò di panatura e un filo di olio extra vergine di oliva.
Agli angoli della pirofila possiamo versare un pò di acqua per favorire la cottura.
Inforniamo a 180° per 15 min. circa.
....facile no? buon appetito!!






domenica 6 febbraio 2011

Aria di novità...

Cari amici,
come avrete potuto notare,ho apportato qualche piccolo ma significativo cambiamento a "wizzy's kitchen": anzitutto ho adottato nuovi "tags" per i post,così da potervi agevolare la ricerca per categoria; in secondo luogo ecco la vera news: per assecondare alcune richieste ( Saby questo è per te!), e proprio perchè mi state a cuore, ho deciso di creare una sorta di "scuola di cucina": potrete così esercitarvi e provare le nostre stregonerie a seconda del vostro livello di abilità (Primi passi/Apprendista Stregone, Intermedio/Fattucchiere, Avanzato/Mago o chef professionista/Sciamano!); da oggi inoltre ho previsto la possibilità di iscriversi alla newsletter inserendo il vostro indirizzo mail...ed avete notato che potete dare un giudizio stile "star rating" ad ogni post?...e non finisce qui: state pronti ad altre news!!!