domenica 17 aprile 2011

Orata all'acqua pazza (thanks to Peppuzzo)

..a grandi passi arriva la primavera, ed oltre ad avere voglia di sapori meno invernali sempre più pressante è l'appuntamento con la prova costume... ergo ecco che (proprio perchè penso sempre ad unire l'utile al dilettevole cari amici di Wk) oggi vi propongo un secondo di pesce adatto ad una fase di detox pre estivo,e che francamente adoro, forse perchè è anche una delle specialità del caro Peppuzzo (noto ristoratore di Porto Azzurro, ndW): l'orata all'acqua pazza.
Come vi dicevo è un classico secondo piatto di pesce dal gusto delicato e molto facile da preparare; si dice che la cottura all'acqua pazza sia stata inventata dai pescatori di Ponza, e che fosse diventata assai di moda a Capri grazie a Totò, che era ghiotto del pesce cotto all'acqua pazza.
L'orata all'acqua pazza è la ricetta ideale da servire nel periodo primaverile-estivo, in quanto si presenta come un secondo piatto leggero e buonissimo, inoltre stupirà i vostri commensali per la sua semplicità ed il suo sapore irresistibile!!

Vi occorreranno:
1/2 bicchiere d'acqua 
4 spicchi d'aglio
2 cucchiai di olio e.v.o.
Pepe q.b.
Pesce di mare (1 orata da 800 gr o 2 da 400 gr circa)300 gr di pomodori pachino
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
1/2 bicchiere di vino bianco 




Per prima cosa, cominciate con la pulizia dell'orata (ormai dovreste sapere che sono un pò sadica, quindi vorrei che questi "lavoracci" non fossero sempre saltati a piedi pari...ma sono anche comprensiva e se proprio non volete pulire il pesce e decidete di comprarlo già pulito potete procedere con la preparazione!!!).
Mettete all’interno della pancia un pizzico di sale, uno spicchio di aglio e un paio di foglioline di prezzemolo.
Prendete quindi una pirofila (o una teglia), cospargetene il fondo con l’olio extravergine di oliva, poi adagiatevi le orate (o l’orata se avete scelto quella da 800 gr). 
Tagliate i pomodorini a spicchi o cubetti ed uniteli nella pirofila assieme ai due spicchi d’aglio restanti tagliati a fettine, il prezzemolo a foglie , il sale e il pepe (o peperoncino fresco se piace), l’acqua e il vino bianco; i liquidi non devono ricoprire interamente le orate ma restare a meno della metà dell’altezza del pesce.
A questo punto infornate in forno già caldo a 220° per circa 20-25 minuti.
Quando l’orata all’acqua pazza sarà cotta, estraete la pirofila dal forno, adagiate l'orata su di un piatto, eliminate la pelle; dividetela quindi in filetti  eliminando tutte le lische (quella grande centrale e le laterali) e la testa.
Una volta ottenuti i 4 filetti, metteteli in un piatto da portata, irrorandoli con il fondo di cottura e servite immediatamente.
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■ Consiglio


E' molto importante per la riuscita di questo piatto che l'orata sia fresca, assicuratevi quindi che la carne del pesce abbia una consistenza soda ed elastica al tatto ,che gli occhi non abbiano un colore opaco ma che siano brillanti e non infossati ed infine controllate che le branchie siano rosse o rosa vivo ed umide.

Potete servire l'orata all'acqua pazza anche su un letto di patate lesse o al forno!

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