mercoledì 24 agosto 2011

Polpettine di melanzane e fiordilatte

Eccovi una proposta per un aperitivo sfizioso che ho visto in un noto programma televisivo...le ho provate e vi assicuro che il risultato sarà impareggiabile!!


Per 14 polpettine vi occorreranno:



1 spicchio d'aglio
600 gr di melanzane
100 gr di Pane raffermo (mollica)
100 gr di Parmigiano grattugiato
Pepe macinato q.b.
2 cucchiai di prezzemolo tritato
Sale q.b.
50 gr mozzarella fiordilatte
2 uova medie

Per impiattare:


150 ml di vellutata di pomodoro
cira 20 foglie di basilico



 
Sbucciate e tagliate le melanzane a cubetti ; nel frattempo portate ad ebollizione abbondante acqua salata in una pentola, e quando l'acqua avrà raggiunto il bollore versateci i cubetti di melanzane e lasciateli scottare per 4-5 minuti .
Scolateli bene e per far fuoriuscire tutta l’acqua in eccesso strizzate le melanzane oppure se siete schizzinosi e non volete farlo con le mani vi concedo di disporle in un canovaccio di lino pulito e strizzarle quindi "dall'esterno"!
Se volete accelerare ulteriormente i tempi vi concedo di utilizzare le melanzane grigliate surgelate; seguendo lo stesso procedimento vi garantisco ottimi risultati!!
Bagnate nel frattempo la mollica di pane raffermo con poco brodo vegetale (oppure acqua) e strizzate anche questa.
Ponete quindi  le melanzane ben strizzate in una ciotola, aggiungete le uova , il parmigiano grattugiato , la mollica di pane raffermo , il prezzemolo ed aggiustate di sale e pepe.
Amalgamate bene gli ingredienti; nel frattempo riducete la mozzarella fiordilatte a tocchetti.
Prepariamo le nostre polpettine: prelevate una pallina di impasto e inserite all'interno del composto un tocchetto di mozzarella(aiutatevi creando un leggero incavo, e se proprio non vi viene amalgamate bene la mozzarella con l'impasto, otterrete comunque un risultato eccezionale!), richiudete le polpettine.
Passate quindi le polpettine ottenute nel pan grattato, friggetele in olio bollente rigirandole fino a che non diventeranno dorate (se volete cucinare in maniera più light,cuocetele in forno,saranno ottime!) .
Mettetele poi a scolare su un foglio di carta assorbente e servitele calde.
A parte scaldate la vellutata di pomodoro con un filo d'olio e un paio di foglie di basilico tritate (a mano, e NON con la lama, guai a voi!!) per qualche minuto,poi lasciatela raffreddare.
Nel frattempo fate scaldare in un padellino un poco di olio e.v.o e quando sarà bollente incorporatevi poco alla volta le foglie di basilico rimaste lasciandole INTERE ; dopo un minuto di frittura scolatele e lasciatele raffreddare, così diventeranno croccanti.
Una volta fredde utilizzatele per guarnire le polpettine di melanzane: disponete in ogni piatto 2 cucchiai di vellutata di pomodoro, 3 polpettine e un paio di foglie di basilico croccanti....farete un figurone!!

Lumachine di mare alla maniera di Porto Azzurro

In una delle mie serate "Elbiche", ho deciso di cimentarmi nella preparazione di una prelibatezza che non avevo mai affrontato prima, ma di cui ammetto sono golosissima: le lumachine di mare!!
Chi di voi (me compresa) le ha assaggiate, al 99% se le sarà gustate in una sorta di "guazzetto", ma a Porto Azzurro sono soliti cucinarle così :

Per circa 4p :

400 gr di lumachine di mare freschissime 
2 spicchi d'aglio
3 peperoncini secchi
1/2 bicchiere di vino bianco
prezzemolo tritato q.b.
sale q.b.
3/4 fette di pane toscano

Se le lumachine sono freschissime non avrete bisogno di farle spurgare in acqua salata, altrimenti questa operazione vi richiederà circa un paio d'ore in più!!
Sbollentate le lumachine in acqua salata per circa 5 minuti (dal bollore) , poi scolatele; nel frattempo in una casseruolina fate rosolare l'aglio ed i peperoncini interi ; quando l'aglio sarà imbiondito aggiungete le lumachine, alzate la fiamma ed irrorate con il vino bianco; lasciate cuocere a fuoco vivo 3-4 minuti (senza però fare asciugare troppo il sughetto!) coprendole con un coperchio.
Intanto tagliate a metà le fette di pane e tostatele nel forno; disponetele quindi  "a corolla" in una terrina , aggiungete le lumachine con il loro sughetto badando che le fette di pane restino "scoperte" per metà , guarnite con prezzemolo tritato ...et voilà!
Che dire, ora munitevi di stuzzicadenti per gustarvi questa autentica prelibatezza!!!:D

Pappardelle al ragù di pesce spada alla maniera di Peppuccio!

Miei cari ma ciaooooooo!!!
sono rientrata - decisamente ritemprata!- dalle ferie trascorse, come d'abitudine, nella splendida Porto Azzurro ormai mia seconda casa.
Ovviamente come al solito ho tentato di assorbire al massimo le specialità che ho degustato in loco ed eccomi qui pronta a diffondere il frutto del mio "spionaggio"!!!
La ricetta che vi propongo è una sorta di "crossover": cuoco napoletano , elbano d'adozione!!
Thanks to Peppuccio (Eddy, Dd, Elisa, Silvia questo è un autentico amarcord!), noto ristoratore di Porto Azzurro, eccovi svelato il segreto delle sue pappardelle con pesce spada affumicato!


Per 4p procuratevi:


500 gr di pappardelle
200 gr di pomodorini pachino
200 gr di zucchine
350 gr di pesce spada affumicato
2 spicchi d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
olio e.v.o.
sale q.b.


Iniziamo con la parte più noiosa: pulite le zucchine e riducetele a dadini (o comunque a tocchetti piccoli); in una padella ampia scaldate un poco di olio extravergine d'oliva e rosolatevi l'aglio, quando comincerà ad imbiondire, incorporatevi le zucchine e lasciate cuocere a fiamma dolce un paio di minuti .
Pulite il pesce spada e tagliatelo a listarelle (o cubetti a seconda del formato che preferite!), unitelo alle zucchine, irrorate con un po' di vino bianco e lasciate evaporare cuocendo per altri 5 minuti.
Nel frattempo tagliate a metà i pomodorini ed incorporateli al sugo , aggiustate di sale e lasciate insaporire il tutto circa 2-3 minuti (se vedete che si asciuga troppo, bagnate con un mestolo d'acqua).
Intanto cuocete le pappardelle in acqua salata, scolatele piuttosto al dente, lasciandole leggermente "acquose"; a questo punto unitele al sughetto e fatele saltare in padella per un paio di minuti a fuoco vivo ( mi raccomando non fatele diventare troppo asciutte!!).
Completate con un filo di olio e.v.o. crudo (ed una spolveratina di prezzemolo se piace) e servite subito.


...e pensate che Peppuccio riserva questa prelibatezza solo alle cene in casa...;-)




Consiglio


E' un primo piatto dal sapore gentile ma ben caratterizzato dal gusto affumicato del pesce spada; se vi piace vi concedo di aggiungere al sughetto anche un peperoncino secco sbriciolato (solo uno però perchè, a mio gusto, il troppo piccante potrebbe coprire il sapore del pesce spada!!).